Perché la zucca Bertina?

Nel nostro orto coltiviamo la zucca Bertina, una varietà locale adatta al nostro clima e ai nostri terreni.

 

La zucca bertina piacentina

In dialetto piacentino viene detta Bertina ed quando risulta di ottima qualità si dice che assomiglia alla castagna (balitto), per la sua consistenza e dolcezza.
E’ adatta alle preparazioni di tortelli di magro, ravioli, gnocchi, minestre, risotti e pani speciali, ma è buona pure condita con olio extravergine di buona qualità.
Questa zucca è una varietà a ciclo vegetativo tardivo. La semina viene effettuata a febbraio-marzo in serra e poi trapiantata in loco in aprile-maggio e il raccolto inizia ad agosto e continua fino al mese di ottobre. E’ ideale per la conservazione invernale.
I frutti hanno la caratteristica forma a turbante, che le rende simile a un berretto, da qui il nome, possono essere anche di grosse dimensioni in questo caso la forma risulta più appiattita e il turbante appena accennato nella parte sottostante. La superficie è bugnosa di colore verde piombo, la polpa è di colore giallo grigio, è molto soda e priva di fibrosità. Ha un elevato tenore zuccherino e risulta molto gustosa.